ArcInfo: TALK.SWISS, un'applicazione per imparare a parlare in pubblico

ArcInfo - Di Tiphaine Bühler

PREMIO INNOVAZIONE BCN - Sognate di parlare in modo fluente e convincente? Con l'applicazione TALK.SWISS, potete ottenere un feedback immediato sulle vostre capacità oratorie e allenarvi in modo divertente.

Laurent Vuarraz a implanté sa société Talk dans le canton de Neuchâtel en 2020; d’abord à Microcity, puis à Marin. Elle compte aujourd'hui une douzaine de collaborateurs. Photo: Lucas Vuitel
Laurent Vuarraz ha fondato la sua azienda Talk nel cantone di Neuchâtel nel 2020, prima a Microcity e poi a Marin. Oggi conta una dozzina di dipendenti. Foto: Lucas Vuitel

Uno degli obiettivi della Banque cantonale neuchâteloise (BCN) è quello di mantenere un tessuto economico dinamico e orientato al futuro. In quest'ottica, nel 2008 ha creato il Prix BCN Innovation per incrementare il proprio sostegno allo sviluppo del Cantone.

Questo premio vuole essere un trampolino di lancio per progetti locali innovativi, in modo che possano prosperare e contribuire a loro volta al circolo virtuoso della creazione di idee, valore e posti di lavoro.

Con un montepremi unico di 150.000 franchi svizzeri, il Premio BCN per l'innovazione è uno dei maggiori riconoscimenti in Svizzera. In qualità di partner dell'evento, "ArcInfo" ha incontrato i tre finalisti del 2023: Talk.swiss, Solarsplit e SAVinsight.

Da oggi al 19 ottobre, quando saranno annunciati i vincitori, il vostro quotidiano presenterà i ritratti di queste start-up, attive rispettivamente nel campo della comunicazione, dello sviluppo sostenibile e dei servizi post-vendita per l'orologeria. Scoprite di più sulle avventure umane e tecnologiche che stanno dietro a queste innovazioni.

Ma parlare richiede un grande sforzo. Come si fa a sapere se ci si esprime bene, se si è riusciti a catturare l'attenzione e a trasmettere il proprio messaggio? Soprattutto, come si può migliorare se non si è a proprio agio con la comunicazione orale? Non si tratta di domande insignificanti se si considera che il costo medio della cattiva comunicazione in un'azienda è di 420.000 franchi all'anno per 100 persone, secondo uno studio del 2017 del World Economic Forum.

Analisi oggettiva

La soluzione mobile Talk.swiss è stata progettata per aiutarvi a sviluppare le vostre capacità oratorie attraverso un training semplice e indipendente. "A mia conoscenza, non esiste attualmente uno strumento di misurazione approfondito e oggettivo che analizzi il modo di parlare con l'aiuto dell'intelligenza artificiale", sottolinea il fondatore dell'azienda di Marin. "La nostra tecnologia fornisce un feedback immediato e suggerisce aree di miglioramento tramite il vostro smartphone". I corsi di perfezionamento, con un trainer in carne e ossa, arricchiscono l'offerta.

Ci innamoriamo, negoziamo, risolviamo problemi,
coinvolgi qualcuno con la tua parola. Laurent Vuarraz Voisin, CEO di TALK

Vengono presi in considerazione dodici indicatori di misurazione. Vengono analizzati gli aspetti verbali (le parole e le frasi utilizzate), paraverbali (voce, velocità, disturbi) e non verbali (emozioni). "Si ottiene una valutazione numerica delle proprie capacità orali. È utile sia prima di parlare, quando si prepara un discorso, sia dopo", spiega Laurent Vuarraz Voisin. Le microcapsule formative, tramite l'applicazione, sono poi mirate alle vostre esigenze.

Espansione in Europa

Dietro ogni nuova tecnologia c'è un'avventura imprenditoriale. Talk.swiss è nato a Orbe nel 2011. All'epoca Laurent Vuarraz Voisin era da solo. I suoi primi clienti sono stati Olivier Sandoz, vice direttore della Fédération des entrepreneurs romands, e Blaise Matthey, membro del comitato dell'Union patronale suisse.

"All'epoca li filmavo e davo loro un rapporto di 15 pagine", sorride il CEO. "Oggi possono fare tutto con il loro telefono e ottenere un feedback immediato. La nostra tecnologia è uno specchio magico! Inoltre, l'analisi è molto più raffinata grazie allo sviluppo della scienza dei dati". Talk.swiss non memorizza i dati e gli utenti possono cancellarli in qualsiasi momento.

Interamente finanziata da Laurent Vuarraz Voisin, l'azienda si insedierà nel cantone di Neuchâtel nel 2020, inizialmente presso Microcittàa Marin. Oggi conta una dozzina di dipendenti: sviluppatori, formatori in tre lingue e personale di vendita. I suoi clienti sono principalmente banche, compagnie di assicurazione e grandi gruppi. "La domanda nell'ultimo anno è stata vertiginosa", afferma il capo, pronto ad affrontare il mercato europeo.

Entro il 2024, Talk.swiss intende espandersi in Franciapoi in Germania. Si tratta di una nuova fase che richiede finanziamenti, che l'azienda spera di ottenere vincendo il Premio Innovazione BCN. "La nostra tecnologia è pronta. Possiamo sviluppare un programma di formazione strategica per 100.000 persone in 20 lingue", sottolinea il perfezionista. Formare venditori, addetti alle risorse umane, manager o qualsiasi dipendente di un'azienda a esprimersi in modo convincente diventerà facile.

Quindi, se c'è un candidato che si troverà a suo agio alla cerimonia del Prix BCN Innovation il 19 ottobre, sarà Laurent Vuarraz Voisin. No? "Ne abbiamo parlato questa mattina con Simon e Romain, gli sviluppatori di Talk.swiss che saranno sul palco con me", ride il personaggio radiofonico. "Forse prima faremo un po' di coaching.

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Talk APP ArcInfo
L'applicazione Talk tiene conto di dodici indicatori di misurazione. Vengono analizzati gli aspetti verbali (parole e frasi utilizzate), paraverbali (voce, velocità, disturbi) e non verbali (emozioni). Foto: Lucas Vuitel

Cosa mostra l'analisi numerica di Talk? Vengono contati i disturbi linguistici. Se si hanno più di cinque incidenti, si perde credibilità. Lo stesso vale per l'uso delle forme passive: vanno evitate se si vuole essere convincenti.

Anche la respirazione è essenziale. Rivela quanto sia stressato l'oratore. Inoltre, il discorso non deve essere più lungo di 9 secondi, con gruppi di parole che abbiano un significato proprio. È necessario punteggiare il discorso per evitare di stancare il pubblico. Anche variare la velocità da veloce a lenta aiuta a mantenere l'attenzione. I silenzi sono fondamentali. È un elemento che troppo spesso viene trascurato quando si parla a un pubblico. Essi rendono più facile ricordare ciò che si sta dicendo.

La distribuzione delle emozioni deve essere padroneggiata. L'intelligenza artificiale (AI) di Talk cercherà i muscoli del viso, valutando la paura, la rabbia, la neutralità, ecc. "L'AI permette anche di correlare tutti gli elementi. Ad esempio, i disturbi avranno un peso minore se vengono utilizzati per generare emozioni", osserva Laurent Vuarraz.

D'altra parte, i tic linguistici, gli accenti e le abitudini culturali rappresentano ancora una sfida per l'applicazione. Lo stesso vale per la contestualizzazione. Non si parlerà allo stesso modo a un pubblico giovane e a dirigenti di alto livello. Talk sta lavorando su questi punti in particolare durante le masterclass e sta preparando una versione che include i dialetti tedeschi.